Netanyahu si congratula con Trump: "La pace si ottiene con la forza".

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ringraziato e si è congratulato con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per l' operazione condotta questa mattina presto dalle forze armate statunitensi contro i tre principali impianti nucleari iraniani di Isfahan, Natanz e Fordo.
"Congratulazioni, Presidente Trump. La sua coraggiosa decisione di colpire gli impianti nucleari iraniani con la straordinaria e giusta potenza degli Stati Uniti cambierà la storia ", ha affermato il leader israeliano in un discorso pubblicato sul suo account personale del social network X.
I due leader hanno parlato telefonicamente al termine dell'operazione, condotta in "pieno coordinamento" tra l'esercito americano e le Forze di Difesa Israeliane (IDF). " Subito dopo l'operazione, il presidente Trump mi ha chiamato. È stata una conversazione molto calorosa ed emozionante", ha dichiarato il politico israeliano.
Netanyahu ha definito l'attacco statunitense una "pietra miliare storica", affermando che gli attacchi hanno negato al "regime più pericoloso del mondo le armi più pericolose del mondo".
"Il presidente Trump e io (Netanyahu) diciamo spesso: 'La pace arriva con la forza. Prima viene la forza, poi la pace'. E stasera, il presidente Trump e gli Stati Uniti hanno agito con grande forza. Presidente Trump, la ringrazio. Il popolo d'Israele la ringrazia", ha affermato il leader ebraico.
Ha anche elogiato la performance delle forze militari statunitensi nell'operazione di attacco. "Israele ha fatto cose davvero straordinarie. Ma nell'azione di stasera contro gli impianti nucleari iraniani, gli Stati Uniti sono stati davvero inarrestabili . Hanno fatto ciò che nessun altro Paese al mondo avrebbe potuto fare", ha detto Netanyahu.
Da parte sua, il presidente israeliano Isaac Herzog ha reagito affermando che avevano prevalso i principi di "libertà, responsabilità e sicurezza".
"Questa azione cruciale giova alla sicurezza dell'intero mondo libero. Spero che porti a un futuro migliore in Medio Oriente e contribuisca anche all'urgente rilascio dei nostri ostaggi a Gaza", ha aggiunto Herzog in un messaggio dal suo account social X.
Il residente della Casa Bianca ha annunciato stamattina che gli Stati Uniti avevano bombardato i tre principali impianti nucleari iraniani: Isfahan, Natanz e Fordo. In particolare, Fordo ha subito l'attacco più pesante, e Trump ha dichiarato in un messaggio che "Fordo è sparita".
Da parte sua, l'Organizzazione per l'energia atomica dell'Iran (AEOI) ha condannato i "brutali attacchi" contro i principali centri di sviluppo nucleare dell'Iran e ha garantito che "non permetterà che venga fermato lo sviluppo di questa industria nazionale", secondo una dichiarazione riportata dall'agenzia di stampa Mehr.
Chiusura dello spazio aereoA seguito degli attacchi, le autorità aeroportuali israeliane hanno annunciato la chiusura dello spazio aereo sia agli atterraggi che ai decolli e hanno dichiarato che la decisione di riaprirlo verrà presa "solo" quando sarà "sicuro", cosa che hanno annunciato con sei ore di anticipo, secondo una dichiarazione riportata dal Times of Israel.
"Tutti gli equipaggi e gli aerei sono pronti a operare il più rapidamente possibile", hanno affermato, pur ammettendo che la riapertura potrebbe richiedere "molto tempo".
D'altro canto, i confini terrestri con la Giordania e l'Egitto sono aperti sia al traffico merci che a quello passeggeri.
heraldo